È ritenuta una rivoluzione nel mondo dello styling a caldo. La piastra per capelli a vapore rappresenta un’innovazione che sta sempre più prendendo piede, anche per uso casalingo.
Questo perché si tratta di uno strumento straordinariamente efficace nella lotta contro il crespo, il ribelle e l’arido, che permette di ottenere una chioma perfetta, morbida e setosa, senza danneggiare i capelli e donando un effetto duraturo a prova di umidità.
Uso e funzione della piastra per capelli a vapore
A prima vista si presenta simile alla classica piastra lisciante, ma il plus della piastra per capelli a vapore è la dotazione di un serbatoio per l’acqua.
Così, quando la piastra si riscalda, l’acqua contenuta nel serbatoio genera vapore che interviene sui capelli stirandoli in modo impeccabile, senza il rischio di seccarli o spezzarli.
L’utilizzo di questo tipo di piastra è davvero semplice: basta riempire il serbatoio di acqua (meglio se distillata) a dispositivo spento. Accendiamo dunque la piastra e scegliamo la temperatura desiderata che tendenzialmente, proprio grazie all’azione che il vapore esercita sui capelli, non serve impostare a livelli troppo elevati, tutelando così ulteriormente il benessere del capello.
Volendo poi potenziare i benefici derivanti dall’utilizzo del vapore acqueo sulla chioma, il consiglio è applicare sui capelli umidi un prodotto a base di pro-cheratina, per poi asciugarli e procedere allo styling.
La pro-cheratina è una molecola creata artificialmente (a differenza della cheratina che è presente naturalmente nei capelli), che grazie all’uso del vapore viene attivata e penetra nei capelli in profondità rafforzandone la struttura.
Oltre alla pro-cheratina, anche l’innovazione tecnologica concorre ad ottimizzare la funzione del vapore: è il caso ad esempio del sistema ad ultrasuoni progettato per la Babyliss Pro BAB2191SEPE allo scopo di sfruttare appieno i benefici dell’acqua nebulizzata, che viene convogliata attraverso appositi canaletti consentendo ai capelli di assorbire completamente il vapore.
Benefici e differenze rispetto alla classica piastra per capelli
Se siamo abituati ad utilizzare piastre tradizionali a secco, sappiamo bene anche che per modificare la forma dei nostri capelli sono provviste di lastre scaldanti metalliche che agiscono a temperature elevate direttamente sui capelli. Spesso a discapito della salute della chioma, inaridendola e privandola di liquidi, sfibrandola e favorendo la formazione di doppie punte.
Il vapore acqueo agisce in maniera più delicata, con effetti idratanti e protettivi che offrono un risultato altrettanto soddisfacente ma al contempo più sano.
Inoltre con la piastra a vapore la stiratura dovrebbe durare di più rispetto a quella tradizionale e resistere maggiormente anche di fronte a condizioni climatiche sfavorevoli. Questo perché il vapore satura di umidità il capello, che quindi non ne assorbe altra e non rischia di arricciarsi per la durata della piega.
Viste le sue caratteristiche, che determinano un effetto eccellente senza rovinare i capelli, la piastra per capelli a vapore spesso è acquistabile a prezzi leggermente più elevati rispetto alla media. Si tratta sicuramente della tipologia di piastra più delicata e in particolare è l’ideale per chi possiede capelli sottili, fragile o secchi.
Usi del vapore in altri tipi di piastre per capelli
Da segnalare che oggi comunque esistono altri tipi di piastre che richiamano la stessa funzione idratante di quella a vapore e che rappresentano un ibrido tra questa ed i modelli tradizionali. Come la Remington S7200 Wet 2 Straight, utilizzabile direttamente sulla capigliatura umida appena lavata, che attraverso un’innovativa “Terapia idratante” mantiene la giusta quantità di umidità nei capelli facendo evaporare quella in eccesso presente e producendo del vapore per favorire una stiratura più delicata e duratura.